Dopo ANNI (non dimentichiamolo mai) viale Regione Siciliana si appresta ad accogliere nuovamente al di sopra del suo asfalto la segnaletica orizzontale. Segnaletica che è obbligatoria secondo il codice della strada, ma che è stata deliberatamente ignorata, vergognosamente ignorata, da tutti gli organi comunali preposti.L’arteria stradale più trafficata della Sicilia, una dei fondamentali assi di attraversamento di Palermo, è rimasta per tantissimi mesi uno strato incompleto di asfalto, nemmeno tanto regolare, e nulla più.
Gli automobilisti si sono letteralmente divertiti a inventarsi traiettorie immaginarie, sorpassare da destra e da sinistra, sovrapporsi alle altre colonne di auto senza una regola, a volte senza ritegno. Il tutto nell’attesa di rendere operativa un’ordinanza che è altrettanto datata e che istituisce una terza corsia dedicata a mezzi pesanti e altre categorie affini.
Finalmente siamo qui a documentarvi la messa in opera di questo provvedimento. Nelle foto seguenti inviateci da Loggico (che ringraziamo), vi mostriamo un tratto della corsia centrale, al di sotto del ponte di via Belgio.Come è evidente, è stata tracciata la linea gialla che delimiterà la corsia per i mezzi pesanti. Ulteriori dettagli tecnici e alcune valutazioni le trovate a questo link.
Di sicuro, è evidente che non è stato totalmente rifatto il manto bituminoso prima di apporre la segnaletica, per cui Viale Regione Siciliana continuerà a essere una corda rattoppata che si snoda tra segmenti più nuovi, avvallamenti, parti più vecchie.
Al solito.
La vecchia segnaletica cancellata con il pennarello nero…non si può guardare…
Pregasi notare, inoltre, guardrail sgangherato, vegetazione spontanea ai bordi, muri in cemento degradati….insomma tipico paesaggio di degrado panormita, alla “Anna” di Ammaniti…
Noi ci siamo abituati, questo è il bello, però per alcuni Palermo è la città più bella del mondo…
Certo dovevano cancellarla con la gomma 🙂
Sono completamente d’accordo
Ero convinto avessero messo la corsia di emergenza/preferenziale autobus come in altri tratti.
Ma, a questo punto…hanno tolto la corsia di emergenza????????
Probabilmente solo in alcuni punti dove la strada è un po’ più stretta, come nel sottopassaggio in questione. In ogni caso non credo che questa operazione risolverà tanto, visto che già in viale regione si formavano tre file… Ormai in questa città, visto che non si è realizzato ciò che realmente serviva, si cerca solamente di rimediare agli errori del passato migliorando in minima parte le opere già esistenti.
Non si è mai costruita una vera tangenziale e si prova a migliorare la circonvallazione. Non si è mai realizzata una vera metropolitana e si creano anellini ferroviari e nuove fermate al passante ferroviario…
…ma i problemi, seppur in maniera minore, restano sempre.
Ma il palermitano alla fine si accontenta di poco.
No, c’è ma è ridicola, solo con lo spazio per automobili. Se a fermarsi è un camion va ad intaccare parte della corsia delimitata dalla striscia gialla.
Un’ “opera” senza senso. I politici locali purtroppo dimostrano con questa agonia da normalità di essere disposti veramente a tutto, pure a sacrificare la sicurezza stradale, pur di spuntare una volta in più su giornali e siti on line. Non vale la pena neanche nominarli.
E’ inguardabile, poi con una corsia d’emergenza striminzita. Solo un’amministrazione decrepita come Orlando o peggio poteva partorire un obbrobrio funzionale (ma anche estetico) simile.
Purtroppo su tale “opera” ci sono dei dubbi, non solo sull’utilità ma sulla sicurezza.
L’ingegner Orazio Giuffrè, docente ordinario di “Progetto di strade” all’Università di Palermo esprime le sue perplessità:
“Due corsie di marcia ordinarie da 3 metri potrebbero andar bene – afferma – perché, facendo un conto molto semplice, la larghezza massima di un veicolo è di circa 2 metri. Quello che non convince, nella ripartizione del Comune, è la misura di quella che l’assessore definisce ‘banchina’. Intanto il termine è improprio: non si tratterebbe di banchina ma di corsia di emergenza, che nella sua definizione precisa non prevede alcuna sosta. La funzione di quella corsia è quella di consentire il solo transito dei mezzi di soccorso”.
Il Prof. Giuffrè solleva dubbi anche sulle dimensioni della corsia d’emergenza:
“Una larghezza di 2 metri e mezzo è corretta dal punto di vista formale perché è prevista dal codice della strada, ma nel concreto è una soluzione che non funziona. Il problema non è geometrico ma funzionale: immaginate un’autobotte dei vigili del fuoco che cammina radente le altre auto nelle corsie più interne, già disposte lungo altre tre file. Inoltre le dimensioni delle corsie comprendono anche la segnaletica, quindi al netto dei circa 15 centimetri della striscia si arriva a circa 2 metri e 35 destinati ai mezzi di soccorso”.
Gli spazi saranno sufficienti a gestire le emergenze in maniera efficiente?
L’assessore Catania sostiene che prima si fanno le tre corsie e poi si valuteranno le criticità , un modo un po’ arcaico di procedere .
Infatti il Prof. Giuffre sostiene:
“Oggi disponiamo di modelli di simulazione per darci risposte in anticipo ma c’è il brutto vizio diffuso di cambiare senza testare. In questo caso arrivando a quella che, a mio parere, è una soluzione sacrificata e con un basso livello di sicurezza garantito.
Quella di emergenza sarebbe la quarta corsia (non percorribile) e la sua larghezza è assolutamente inadatta alla sosta dei camion, almeno guardando all’altezza di quel sottopasso. Va bene solo per autovetture e motoveicoli date le dimensioni. Sulla terza corsia (delimitata dalla striscia gialla) chi ci dovrebbe circolare piouttosto ? Solo mezzi pesanti ?
Sulla corsia di destra , dall’altezza dei loro sedili, gli autisti dei mezzi pesanti e degli autobus interessati a guardare lo schermo dei loro telefoni, si accorgeranno delle auto e delle moto alla loro sinistra, sulla corsia centrale, che vogliono svoltare verso destra per imboccare le uscite o li tamponeranno tutti uno dopo l’altro?
Vuoi vedere che le menti brillanti di Giusto Catania e Leoluca Orlando hanno appena aperto un capitolo di una serie di incidenti, feriti e morti?
Santa Rosalia, ti prego di liberare Palermo da questi due esseri insopportabili.
Chi è affetto da fasci-comunismo o anarchia non formula alcuna idea sensata per le persone, e per la democrazia.
Metropolitano, le meduse, animali senza cervello, vivono e si riproducono sul Pianeta Terra fin dall’era Neoproterozoica. Il che dimostra che per vivere e riprodursi non è veramente necessario avere un cervello.
Analogamente non è neanche necessario avere idee sensate per la democrazia. Io sono la dimostrazione vivente che le idee sensate non sono fondamentali, ne’ obbligatorie, come tu (ciecamente) credi.
P.S.1: Ma chi cci trasi u fasci-comunismo e a ddemocrazia con i commenti espressi sulle decisioni Catania-Orlando frutto di psuedo-ideologia urbanistica ma prive di logica?
P.S.2: Non so perché ma comincio a pensare che Metropolitano ed Orazio siano la stessa persona.
Sei fuori strada. Come fai a pensare che io e Orazio siamo la stessa persona ? 😀
Il fascicomunismo è un modo per descrivere le sinistre che non sembrano più tali e che la vera dittatura fascista consiste nell’evitare di far scegliere alla gente da chi vuole essere rappresentata dopo una crisi di governo, e di prendere decisioni impopolari come aggiungere nuove tasse o far sbarcare migliaia e migliaia di clandestini per non chiudere i porti, oppure favorire lo spaccio di droga invece di combatterlo. Evitare le elezioni per tenersi la poltrona nonostante i sondaggi e dati reali parlino chiaro è da fascisti o da dittatori per esempio, solo che sono loro a dirlo che lo soiamo noi, ma per noi è quasi un complimento da parte loro. Il fasci-comunismo è anarchia pura. Non puoi capire. Lasciamo stare.
per chiuderla con lo spaccio bisognerebbe legalizzare, non citofonare.
Cosa che NON sta facendo l’attuale governo. 😉
Beh, la mossa di suonare in una casa per segnalazione di residenti e forze dell’ordine della Bologna-bene verso un quartiere difficile detto Pilastro (l’equivalente dello Sperone a Palermo) è solo una dimostrazione di cosa ci vuole per combattere i pusher già presenti nel soli italiano. Questi non hanno diritto alla cittadinanza sul suolo italiano se commettono reati. Se io avessi un parente o un amico che si droga prenderei di mira il pusher prima di tutto. Già ci furono dei blitz allo ZEN.
#citofoniamoallospacciatore
Delle leggi ci sono ma se non vengono applicate è come se non ci fossero. Ci vuole costanza e impegno nella lotta per la giustizia sociale e del popolo.
Niente c’entra, è che ha un polpettone in testa con tanti ingredienti, compreso l’uovo sodo.
Un po’ per la mia testa vuota per natura come le meduse, un po’ per la mia incapacità di formulare pensieri sensati ma soprattutto per la bottiglia di vodka Stolichnaya portata da amici venerdì sera, ho poi scritto che Metropolitano ed Orazio potrebbero essere le stesse persone…ma in realtà il mio sospetto da sobrio, senza alcol nel sangue, è su Orazio e…comesichiama?….Normanno forse…che a volte penso siano le stesse persone…
Abbiamo dimenticato che ci sono i piloni pronti da decenni per la famosa sopraelevata che doveva collegare le due autostrade sopra la circonvallazione. Non avrebbe dato fastidio a nessuno, ma gli ambientalisti (sciocchi) di allora protestarono dimenticando quello che c’è a Genova con le sopraelevate che passano sopra le case!
Ma se la macchina si guasta in quale corsia ti devi fermare ora che la corsia di emergenza è per i mezzi pesanti?
Nella quarta corsia, cioè quella più stretta, situata a destra di quella di cui parli; sulla terza corsia non si è ancora capito quali regole son previste. Quali sono queste “categorie affini” ? Ce lo dicano i fan di questa celebrità.
La percorro ogni giorno e ho sempre visto 3 corsie non 4.
Se tu vai su mappe di google, poi punti sopra viale regione e poi premi il riquadro in basso a sinistra che dice satellite vedrai che in quei tratti dove è rimasta un poco di segnaletica, soprattutto nel tratto da via Da Vinci a via Di Blasila vedi 3 corsie non 4.
Bo?
Lo so, ed è un casino se confrontiamo quel tratto con questo tratto preso nelle fotografie.
Non so da chi ha copiato quest’idea di aprire al traffico la corsia di emergenza il Comune di Palermo e non so se sarà una buona idea ma so che nel Regno Unito dal 2006 l’autorità competente che controlla le autostrade ha istituito le Smart Motorways (= autostrade smart) dove viene dato il permesso agli automobilisti di usare la corsia di emergenza, per esempio nei periodi di traffico elevato.
Quello che hanno imparato in questi anni è che un’auto che rimane in panne nella corsia di emergenza viene tamponata dall’auto o camion proveniente da dietro a velocità. Nel periodo 2015-2020: 38 morti e 1485 incidenti.
Capisco che il contesto urbano di Palermo e quello extraurbano nel Regno Unito sono molto differenti ma se possiamo imparare qualcosa da chi ci è già passato senza subire quello che hanno subito loro, perché no?
https://www.youtube.com/watch?v=kGSOS6KKw-o (telefonata di un autista rimasto intrappolato in auto e in conversazione con il servizio di Emergenza)
https://www.bbc.com/news/uk-51236375
https://www.youtube.com/watch?v=McTxoeLV87Q